L'odore costituisce un importante problema ambientale. L'attenzione all'odore come disturbo ambientale e' aumentata a causa della crescente industrializzazione e della necessita' di un ambiente sano espressa dalla popolazione. Allo scopo di mantenere la qualita' dell'ambiente sono necessari sforzi per abbattere i livelli di odore. Lo studio dell'origine e della dispersione degli odori, e dei metodi di misura e di abbattimento sono percio' aspetti molto importanti dell'inquinamento olfattivo.
Molte attivita' sono responsabili dell'emissione di odori in atmosfera, tra cui, per esempio:
I nostri servizi sono finalizzati ad aiutare i nostri clienti a pianificare le loro attivita' per eliminare o ridurre al minimo gli odori emessi da impianti esistenti o nuovi. Ogni progetto deve prendere in considerazione la compatibilita' del nuovo impianto, o delle modifiche a un impianto esistente, con l'utilizzo del suolo attuale o futuro.
La stima dell'impatto olfattivo viene effettuata valutando la frequenza e l'entita' dell'odore, determinando quali aree sono interessate e valutando possibili misure di mitigazione.
Gli strumenti utilizzati per la stima dell'impatto olfattivo sono i modelli di dispersione atmosferica, che offrono la possibilita' di simulare matematicamente il destino di un inquinante emesso nell'atmosfera. Tali modelli sono utilizzati per calcolare la variazione spaziale e temporale delle concentrazioni di odore.
I modelli di dispersione sono in grado di fornire stime dei livelli di odore dovuti sia a scenari emissivi attuali, sia a scenari emissivi futuri. Essi sono l'unico strumento in grado di prevedere l'impatto atmosferico di un'opera prima che questa venga realizzata, permettendo cosi', se necessario, di mettere in atto tutte le azioni per mitigare l'impatto. I modelli di dispersione permettono inoltre di stimare l'impatto cumulativo di varie industrie poste all'interno di un'area vasta.
I modelli di dispersione utilizzati da Enviroware sono principalmente AERMOD, CALMET/CALPUFF e LAPMOD. AERMOD e il sistema CALMET/CALPUFF appartengono alla lista dei modelli preferiti o raccomandati dalla US-EPA, mentre LAPMOD e' un modello Lagrangiano a particelle sviluppato da Enviroware. Una delle caratteristiche di LAPMOD e' la sua capacita' di calcolare direttamente le concentrazioni medie su periodi di tempo brevi (ad esempio 5-10 minuti), caratteristica molto importante nell'ambito degli studi di impatto olfattivo. Gli altri modelli sono generalmente in grado di calcolare le medie di 1 ora, e hanno bisogno di un fattore di conversione (peak-to-mean ratio) per stimare le concentrazioni medie su brevi periodi.
Le condizioni meteorologiche determinano il trasporto e la dispersione delle sostanze inquinanti dalle fonti di emissione ai recettori. La rappresentativita' dei dati meteorologici per il sito in esame e' molto importante quando si utilizzano i modelli di dispersione atmosferica. I dati meteorologici dovrebbero essere tali da garantire che le condizioni peggiori, dal punto di vista della dispersione degli inquinanti, siano adeguatamente rappresentate. Questo requisito e' particolarmente importante quando le concentrazioni stimate devono essere riportate su base statistica (es. 98o percentile).
Un'attenta analisi delle condizioni meteorologiche locali e' importante per altri motivi come, ad esempio:
Il risultato dell'analisi modellistica di dispersione viene utilizzato per sviluppare strategie di controllo che garantiscano la conformita' con i livelli di odore ritenuti accettabili.
Una combinazione di diversi approcci e' spesso necessaria per raggiungere il livello adeguato di mitigazione. La selezione di una strategia adeguata prevede tipicamente di:
Esempi di tecnologie di uso comune per il controllo dell'odore sono: l'incenerimento, la depurazione, i sistemi di adsorbimento e biofiltrazione. In alcune situazioni, puo' essere necessario utilizzare piu' di una di queste tecniche, per esempio, lo scrubbing puo' essere necessario prima dell'adsorbimento o della biofiltrazione.