AERMOD e' il modello di dispersione preferito dell'US-EPA ed e' usato in tutto il mondo a scopo regolamentatorio per la valutazione dell'impatto sulla qualita' dell'aria di molte tipologie di sorgenti di emissione in atmosfera.

Il 20 dicembre 2016 l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente degli Stati Uniti (US-EPA) ha finalizzato varie modifiche e aggiunte alla sua Guida sui Modelli per la Qualita' dell'Aria (Guideline on Air Quality Models) che sono ora parte del documento 2016 Appendix W Final Rule.

Tra le novita' vi e' l'aggiornamento del modello AERMOD, dalla versione 15181 alla versione 16216.

AERMOD 16216 include varie correzioni e miglioramenti:

  • la precedente opzione PVMRM e' stata rimpiazzata dalla opzione PVMRM2 gia' introdotta nella versione 15181. Il nome PVMRM e' stato mantenuto;
  • l'opzione Ambient Ratio Method (ARM) Tier 2 e' stata aggiornata con l'opzione ARM2;
  • e' stata incorporata la trattazione delle sorgenti lineari galleggianti, basata sul modello BLP;
  • e' stata rimosso il requisito di specificare come opzione BETA l'uso delle opzioni PVMRM, OLM, e ARM2 per il biossido di azoto (NO2);
  • e' stato rimosso lo status di BETA/Non default per le sorgenti POINTCAP e/o POINTHOR per sorgenti orizzontali e camini "capped";
  • e' stato rimosso lo status BETA/Non-default status of Mper i dati meteorologici MMIF;

AERSCREEN, il modello di screening raccomandato per terreno semplice e complesso per sorgenti singole con opzione multisorgente basato su AERMOD e' stato aggiornato anch'esso alla versione 16261.

Oltre all'aggiornamento di AERMOD, il documento 2016 Appendix W Final Rule riporta che l'US-EPA sta finalizzando la sostituzione di CALINE3 con AERMOD quale modello preferito per applicazioni avanzate relative a sorgenti mobili che includono l'analisi hot-spot per il particolato fine (PM2.5, PM10) e il monossido di carbonio (CO). L'uso di CAL3QHC per analisi di screening e' stato mantenuto.

L'US-EPA sta anche compiendo gli ultimi passi per codificare l'approccio di screening per il trasporto long-range per valutare gli incrementi alle concentrazioni soggette agli standard di qualita' dell'aria (NAAQS) e per rimuovere CALPUFF dalla lista dei modellli preferiti (Appendix A) per tali valutazioni long-range.

L'US-EPA ha anche rilasciato una versione aggiornata del programma MMIF (Mesoscale Model Interface). Questo programmma viene usato per convertire i dati meteorologici prognostici in un formato adatto per le applicazioni modellistiche di dispersione. Questo aggiornamento semplifica l'utilizzo di modelli meteorologici per le applicazioni a breve distanza dove non siano disponibili stazioni meteorologiche rappresentative e risulti proibitiva o irrealizzabile la raccolta di dati sito-specifici adeguatamente rappresentativi.

Secondo quanto indicato dalla Appendix W Final Rule 2016, l'US-EPA raccomanda di utilizzare CALPUFF come tecnica di screening cosi' come altri modelli lagrangiani a particelle per applicazioni long-range, senza che sia necessaria una approvazione preventiva quale modello alternativo.

Uno di tali modelli lagrangiani e' LAPMOD.